All'estremità meridionale della Sicilia, a circa 60 km da Siracusa, sorge Portopalo di Capo Passero, un minuscolo paesino fondato nel 365 a.C. dai profughi scappati dalla colonia fenicia di Mozia, dopo l'attacco del tiranno di Siracusa Dionisio il Vecchio, durante le guerre puniche. I sopravvissuti trovarono rifugio presso le coste dell'estrema punta sud-est della Sicilia a ridosso del promontorio di Pachys. Oggi il promontorio si chiama Capo Passero e ai suoi piedi sorge Portopalo, centro di enorme importanza geografica perchè è il comune italiano più a Sud dello Stivale, talmente a sud da trovasi addirittura al di sotto del parallelo di Tunisi. Proprio per la sua vicinanza con l'Africa, la costa richiama alla mente paesaggi esotici e colpisce subito per il suo lungo litorale che alterna lunghe spiagge con dune sabbiose a scogliere mozzafiato. | |
Per le sue bellezze naturali il centro è meta, soprattutto durante il periodo estivo, di migliaia di turisti sia italiani che stranieri, attratti soprattutto dalle bellezze naturali, dal mare e dal sole. Portopalo offre anche la possibilità di visitare luoghi e monumenti di particolare importanza dal punto di vista storico e archeologico, come il castello di Carlo V e la statua di Maria S.S. Scala del Paradiso sull'isola di Capopassero, il castello Tafuri in stile liberty, il porto e il mercato ittico non lontano dal centro abitato, Torre Fano edificata in periodo greco in contrada belvedere di Torre Fano e infine la caratteristica Tonnara, splendido monumento di archeologia industriale. Da non perdere inoltre un'escursione nei due isolotti situati nello specchio d'acqua di fronte alla città: l'Isola delle Correnti e l'Isola di Capopassero. | |
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| L'Isola delle Correnti - Proprio di fronte il comune di Portopalo di Capo Passero, l'Isola delle Correnti si erge dalle acque cristalline del mare, incantando i visitatori per la sua bellezza selvaggia. Si tratta di un piccolo isolotto roccioso dalla forma tondeggiante che si estende per circa 10.000 mq, collegato alla terraferma da una sottile striscia di pietra artificiale che, più volte negli anni, è andata distrutta dalle maree. L'isola ha un nome affascinante che deriva dal fatto che si trova proprio nel luogo di congiunzione di due diversi mari: lo Ionio e il Mediterraneo. Le correnti si generano proprio dall'incontro delle acque di questi mari, dando vita a spumose e impetuose onde che si infrangono sulle coste o sugli scogli. Per questo motivo, il luogo è una sorta di paradiso per gli appassionai di surf e windsurf che si divertono sfidando il mare e cavalcando le onde. L'isola può essere raggiunta facilmente anche a piedi partendo dalla spiaggia di Portopalo di Capo Passero e percorrendo la lingua di terra che la lega alla terraferma. Gli unici inconveniente sono però, che in alcuni tratti l'acqua arriva sino alla cintola e le correnti e le onde, a volte, rendono la traversata difficoltosa. Inoltre, i fondali non sono sabbiosi ma costituiti da grossi scogli perciò forse, sarebbe meglio raggiungere l'isoletta in barca o in pedalò. |
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